Festa del Grazie

Domenica 16 Giugno u.s. si è svolta in un clima di allegria e partecipazione la Festa del Grazie a conclusione dell’anno catechistico, che ha coinvolto i bambini e i ragazzi della diocesi.

I partecipanti, circa 200, quest’anno si sono ritrovati ad Ormea, nella casa di montagna della diocesi in una bella giornata di sole, grazie alla collaborazione dell’ufficio catechistico diocesano, l’ufficio pellegrinaggi, l’Acr e gli scouts ed alla partecipazione dei seminaristi, di alcuni genitori oltre che delle catechiste.

Alla fine di un anno trascorso ciascuno nella propria parrocchia, nel proprio gruppo di catechesi, aveva lo scopo di far riflettere i ragazzi tutti insieme sull’importanza di esprimere riconoscenza per tutto quello che si riceve quotidianamente dal Signore e da chi con generosità e disponibilità si mette in gioco per testimoniare e far conoscere il Signore della vita.

La nostra Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Bussana ha visto una partecipazione allegra e numerosa con bambini e ragazzi di tutti i corsi accompagnati dalle Loro catechiste:

Sara Terrile e Davide Viola (2°elementare con Sabbieti Delia), Arame Gueye (3°elementare con Sonia Soleri)), Marta Bartoli, Iris Fortugno, Cristian Macrì, Matilde Donetti (5 quinta elementare con Rosetta Martello e Vanda Ginestra), Matteo Battaglio, Erika Fachino, Micaela Ceriolo, Sofia Rispoli, Marina Viola, Luca Marino, Charlie Salazar (prima media con Alba Roberta).

Anche più genitori hanno seguito ed accompagnato il gruppo.

Il clima festoso ha accompagnato l’intera giornata; particolarmente gradita è stata la presenza a sorpresa di Don Alfredo, la mattina presto per un saluto ai partecipanti.

Ad Ormea, alla parola «grazie» sono stati abbinati sei giochi: a mano a mano che la squadra completava una tappa, sulla fronte del capo gruppo veniva scritta una lettera, fino a completare la parola «grazie». Finita la prima parte dei giochi, alle 12 tutti in cappella per la celebrazione eucaristica.

All’inizio della Messa alcuni ragazzi hanno mimato il significato della gratitudine; Don Valerio, nell’omelia, ha sottolineato che la gratitudine nasce dal cuore di chi sa accorgersi del bene che lo circonda, dalla cura che gli altri – genitori, catechisti – sanno offrire.

Al termine della Messa, durante il canto finale, sono state consegnate ad ogni partecipante una spilla con l’immagine di un orma e un invito: «lascia l’impronta!»

Il pranzo, consumato nel refettorio e sui prati, è stato un vero momento di condivisione ed il cibo scambiato ed offerto l’uno agli altri è stato un bel momento di fraternità fra i bimbi e i ragazzi e maggior confidenza tra catechisti e genitori.

 

 

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